La piattaforma creata da Mark Zuckerberg e i certificati di autenticità digitale sono il tema caldo degli ultimi mesi, anche in ambito Fashion & Luxury. Man mano che queste realtà prendono piede, però, ci si interroga se si tratti di fenomeni rivoluzionari o di mode temporanee.
Vendite record per gli NFT
Da un punto di vista strettamente economico, il 2021 è stato senza dubbio l’anno degli NFT. I Non-Fungible Token, ovvero certificati di autenticità digitale che designano contenuti intangibili e replicabili all’infinito, hanno infatti raggiunto un valore di 25 miliardi di dollari. Le vendite di queste opere virtuali hanno riguardato sia l’arte che la moda, fino ad arrivare ai videoclip e alla musica.
Il prezzo dei token è aumentato esponenzialmente e il mondo dell’arte è stato il più veloce a incassare, forte di aste milionarie. Pure alcune tra le più importanti maison del lusso mondiale, nel frattempo, hanno cominciato a vendere i propri NFT. Una crescita notevole, anche se verso la fine dell’anno ci sono stati segnali di rallentamento.
L’ascesa del Metaverso: una nuova sfida per il lusso?
Il tema dei certificati digitali è strettamente connesso alla realtà virtuale, tornata recentemente sulla cresta dell’onda grazie al Metaverso. La piattaforma ideata da Mark Zuckerberg è, per usare le parole dello stesso CEO di Meta, “un costrutto di realtà virtuale che intende soppiantare Internet, unendo vita virtuale e reale e creando un parco giochi senza fine aperto a tutti”.
Alcuni osservatori vedono già in quest’universo una nuova sfida per la moda e il lusso. Si stima infatti che il 75% degli acquisti sia ormai influenzato dai canali on-line, mentre brand grandi e piccoli non hanno esitato ad annunciare il loro ingresso nel Metaverso. L’attrattiva degli articoli comprati in un mondo virtuale, però, potrebbe essere meno longeva del previsto.
I fattori chiave per durare nel Fashion & Luxury
Un interessante editoriale di Luxury Society individua proprio tre fattori chiave in base ai quali difficilmente la realtà virtuale soppianterà quella fisica: primo fra tutti, il potere della vita reale. Per citare l’efficace esempio riportato, osservare un tool digitale come un NFT non sarà mai come vedere la Venere di Botticelli agli Uffizi di Firenze.
In seconda battuta, viene menzionato l’impegno dei brand verso le abilità artigianali. Da un lato, le aziende non possono abbandonare un patrimonio straordinario, che si traduce in oggetti unici e fatti a mano; dall’altro, i consumatori non sostituiranno mai quest’esperienza unica con un’offerta standardizzata, illimitata e asettica.
Il terzo punto descritto sarà infine il meno evocativo, ma forse il più concreto: l’obsolescenza tecnologica. L’evoluzione della tecnologia è infatti così rapida che un prodotto digitale acquistato oggi potrebbe essere impossibile da visualizzare nel giro di pochi anni. L’esempio delle VHS e dei floppy disc riportato nell’articolo calza a pennello.
Che il Metaverso possa quindi rappresentare più di un fenomeno passeggero è ancora tutto da vedere, ma senza dubbio le soluzioni di Bizeta restano un punto fermo per tutti i Retailer del Fashion & Luxury.
Lo staff commerciale di Bizeta Retail Solutions è a tua completa disposizione per darti qualsiasi informazione sulle nostre soluzioni.